L’arte del regalo

Il cesto fotografato, oltre alle decorazioni floreali, all’interno conteneva un servizio da tavola per una persona, composto da piatto piano, piatto fondo, piattino da dolce, tazza da colazione con relativo piattino, tutti in porcellana d’epoca e poi dipinta a mano, in stile Luigi XV, con iniziali in oro personalizzate; set di posate da bambino (forchetta, cucchiaio, coltello) in argento, con iniziali incise; portauovo con cucchiaino in argento, personalizzati rispettivamente con nome e iniziali; tovagliolo in lino con iniziale ricamata, portatovagliolo in argento, a forma di diadema, con nome inciso. Gli oggetti erano avvolti in lana cotta bianca, con nastri di raso rosa e la cesta era piena di ovatta per simulare un nido.

Nella fotografia è raffigurata una gerla artigianale valdostana, decorata con una piccola renna in midollino e un uccellino. Il bordo della gerla era ornato con una ghirlanda natalizia in abete, bacche rosse di biancospino, bastoncini di cannella e piccole mele. All’interno erano contenuti: una coperta da divano in cachemire rosso di Agnona; set di tovagliette all’americana in lino, ricamate con temi natalizi, per due persone; strofinacci da cucina decorati con temi natalizi ricamati; biscotti artigianali alla cannella e all’uvetta; melograni, arance, mandarini, mele, nocciole e noci. I nastri utilizzati nella confezione sono di provenienza francese e belga.

Una vecchia bacinella in zinco, decorata secondo la tecnica del decoupage, utilizzando ritagli di carta d’epoca, è stata riempita di arance, mandaranci, mandarini e mele (tutta frutta che un tempo veniva utilizzata come regalo ai bambini nel periodo natalizio); sono state aggiunte inoltre due incisioni originali del settecento francese, raffiguranti castelli. Grandi rami di vischio completano la composizione.

È stata utilizzata una gabbia per uccelli d’epoca, in ferro, all’interno della quale abbiamo creato un piccolo giardino in miniatura, utilizzando piante che potessero richiamare il tema del legame amoroso, come edera, rose rosse e nontiscordardime. Al centro è stato collocato un porta-biglietti inglese in ottone, dell’ottocento, a forma di leggio musicale porta-spartiti (la ricevente era una musicista), arricchito da tre cartoline francesi del primo novecento, ispirate al tema dell’amore.